Non finirò mai di stupirmi per le contraddizioni che imperversano nella nostra Tristalia (come direbbe il mio amato Benni).
Solo poco più di anno fa la comunità gay esultava per le varie proposte di di.co. e pacs, mentre la moltitudine cattolica faceva il family day, Joe Ratz tuonava dall'alto del suo balcone, e dal basso gli facevano eco i vari Berlu-Bossi-Maroni e Co.
Poi una trans partecipa al Grande Fratello, e l'opinione pubblica si spacca e va in confusione. Ma è giusto? Ma il pisello ce l'ha ancora? E le tette son vere? Ma non sarà perverso?
Poi addirittura una trans vince un reality, l'Isola dei famosi (ma ddeghè?), e l'opinione pubblica si sbilancia tutta in suo favore. Massì che son persone come noi! Massì quanto è intelligente e simpatica e sensibile Vlady!
Poi, la stessa rete che porta alla ribalta Luxuria, censura un capolavoro come "I segreti di Brokeback Mountain", tagliando le scene più esplicite e romantiche, snaturando il film (e privandoci della visione del compianto Heat Ledger e del caro Jack Gyllenhaal che alzano la temperatura).
Ed è polemica su internet, tv, giornali.
Sembra di stare in un enorme frullatore, in cui un cuoco burlone si diverte a buttare ingredienti a caso.
Io non la capisco più, la gente del mio Paese.
Però capisco ogni giorno di più perchè Silvio è seduto dov'è.
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1 commento:
a me non sembra di stare in un frullatore. a me sembra di stare in Italia! e se continuiamo così saremo proprio come in Italia, e di questi tempi non è che sia bello....
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