il signor silvio berlusconi e il signor ugo cappellacci.
E mò teneteveli.
Che non son degni manco delle maiuscole.
cappellacci ha candidato la Sardegna come UNICO SITO per le 4 centrali nucleari che sorgeranno in Italia.
Un poker.
Solo che che non è un all in... qui abbiamo tutto da perdere.
Senza contare che, a priori, silvio ha firmato un accordo col signor carlabruni DISATTENDENDO LA VOLONTA' DEGLI ITALIANI, CHE COL REFERNDUM DEL 1988 HANNO DECISO DI CHIUDERE LE CENTRALI NUCLEARI nel nostro Paese e BLOCCARE GLI INVESTIMENTI IN TAL SENSO.
berlusconi è il nuovo Mussolini, il nuovo Hitler, il nuovo Mao, il nuovo Milosevic, il nuovo Saddam, il nuovo Mobutu.
Sta instaurando una dittatura.
Sta contravvenendo ogni regola democratica, di giustizia, di buon senso.
Non è più possibile chiudere gli occhi, non è più possibile stare zitti.
La storia non ci ha insegnato nulla???
Informatevi, leggete, siate obbiettivi. Non prendete per oro colato quel che dice il tg5.
Svegliate il cervello dal torpore.
Tutto questo è ASSURDO.
venerdì 6 marzo 2009
giovedì 5 marzo 2009
OGGI VORREI DIRE
che a volte non sono in grado di ascoltare gli altri ma vorrei essere ascoltata
che non sempre sono quella che ha la soluzione in tasca
che pure a me girano i coglioni di tanto in tanto
che ci son giorni in cui non farei altro che nulla e invece mi sforzo di fare tutto
che a sentire certe stronzate penso che certa gente dovrebbe andare in Burkina Faso a vedere cosa sono i veri problemi quotidiani
che non tutti vedono le cose allo stesso modo e quello che per te è magnifico forse non lo è per l'umanità intera
che la maggior parte delle persone pretende ma non dà
che oggi odio la razza umana
che no, non ho voglia di prendere un caffè con te
che sono stufa di sbrogliare da sola tutte le matasse
che vorrei essere io al centro del mondo per un giorno
che detesto le persone insistenti
che detesto le persone che a tutti i costi vogliono far parte della tua vita
che detesto le persone che appaiono e scompaiono come ladri
che detesto le persone che mi cercano solo quando hanno un problema
che detesto le persone che dicono solo superficialità
che detesto le persone. PUNTO.
che non sempre sono quella che ha la soluzione in tasca
che pure a me girano i coglioni di tanto in tanto
che ci son giorni in cui non farei altro che nulla e invece mi sforzo di fare tutto
che a sentire certe stronzate penso che certa gente dovrebbe andare in Burkina Faso a vedere cosa sono i veri problemi quotidiani
che non tutti vedono le cose allo stesso modo e quello che per te è magnifico forse non lo è per l'umanità intera
che la maggior parte delle persone pretende ma non dà
che oggi odio la razza umana
che no, non ho voglia di prendere un caffè con te
che sono stufa di sbrogliare da sola tutte le matasse
che vorrei essere io al centro del mondo per un giorno
che detesto le persone insistenti
che detesto le persone che a tutti i costi vogliono far parte della tua vita
che detesto le persone che appaiono e scompaiono come ladri
che detesto le persone che mi cercano solo quando hanno un problema
che detesto le persone che dicono solo superficialità
che detesto le persone. PUNTO.
LOOK ALIKE
Non chiedetemi come ho trovato la somiglianza...
Comunque. Lui è ARRIGO SACCHI, ex c.t. della Nazionale:
Lui è EDOARDO VIANELLO, cantava "I watussi" e "Con le pinne,fucile ed occhiali":
Comunque. Lui è ARRIGO SACCHI, ex c.t. della Nazionale:
Lui è EDOARDO VIANELLO, cantava "I watussi" e "Con le pinne,fucile ed occhiali":
Naso, sorriso e... pelata (!) identici!
venerdì 20 febbraio 2009
COSE CHE SCALDANO IL CUORE
In questa freddo ma soleggiato pomeriggio di febbraio, in cui la positività regna sovrana, per nessun motivo particolare e per tutti i motivi del mondo, ecco un'ennesimo raggio di sole, che giunge a illuminare ancor di più il mondo!
mercoledì 18 febbraio 2009
GRAZIE ROBERTO
Ci sono cose che in quest' Italia di merda ti danno la forza di sperare ancora.
Sperare che non tutto è marcio, non tutti sono ciechi-sordomuti.
Perchè, come direbbe una persona a cui voglio molto bene, Matrix non è un film.
Viviamo in un teatro di cui siamo inconsapevoli burattini.
E chi ci manovra l'abbiamo scelto noi. Noi siamo gli artefici di questa enorme messinscena.
Noi abbiamo legato i nostri polsi e le nostre caviglie a quei fili.
Noi abbiamo rinunciato a pensare col nostro cervello.
Noi scegliamo di non vedere quello che è lampante.
Il Morpheus dentro di noi ci chiede quale pillola vogliamo prendere:
- pillola azzurra: fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai
- pillola rossa: resti nel Paese delle Meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del Bianconiglio
... ed è inutile dire qual'è la scelta della maggioranza delle persone.
Della maggioranza dei miei conterranei, che a gran voce hanno voluto ai piani alti il fantoccio del sire supremo in the sky.
Vogliamo essere governati da persone disoneste, le cui azioni criminali sono sotto gli occhi di tutti.
Non siamo masochisti, siamo schiavi dell'individualismo sfrenato, della nostra stessa stupidità.
Matrix non è un film.
Ma la speranza c'è ancora.
Avrei voluto postare a questo punto il video del monologo di Benigni ieri a Sanremo, ma i copyright della Rai ne impediscono per ora la diffusione.
La mia speranza è che non si chiudano sempre gli occhi, le orecchie e il cuore. Che non si scelga sempre la via più semplice. Che si inizi a pensare con la propria testa. Che non si chiuda la visuale e si vada al di là del proprio naso.
Forse una risata può aiutare in questo... GRAZIE ROBERTO.
Sperare che non tutto è marcio, non tutti sono ciechi-sordomuti.
Perchè, come direbbe una persona a cui voglio molto bene, Matrix non è un film.
Viviamo in un teatro di cui siamo inconsapevoli burattini.
E chi ci manovra l'abbiamo scelto noi. Noi siamo gli artefici di questa enorme messinscena.
Noi abbiamo legato i nostri polsi e le nostre caviglie a quei fili.
Noi abbiamo rinunciato a pensare col nostro cervello.
Noi scegliamo di non vedere quello che è lampante.
Il Morpheus dentro di noi ci chiede quale pillola vogliamo prendere:
- pillola azzurra: fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai
- pillola rossa: resti nel Paese delle Meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del Bianconiglio
... ed è inutile dire qual'è la scelta della maggioranza delle persone.
Della maggioranza dei miei conterranei, che a gran voce hanno voluto ai piani alti il fantoccio del sire supremo in the sky.
Vogliamo essere governati da persone disoneste, le cui azioni criminali sono sotto gli occhi di tutti.
Non siamo masochisti, siamo schiavi dell'individualismo sfrenato, della nostra stessa stupidità.
Matrix non è un film.
Ma la speranza c'è ancora.
Avrei voluto postare a questo punto il video del monologo di Benigni ieri a Sanremo, ma i copyright della Rai ne impediscono per ora la diffusione.
La mia speranza è che non si chiudano sempre gli occhi, le orecchie e il cuore. Che non si scelga sempre la via più semplice. Che si inizi a pensare con la propria testa. Che non si chiuda la visuale e si vada al di là del proprio naso.
Forse una risata può aiutare in questo... GRAZIE ROBERTO.
lunedì 16 febbraio 2009
NON GUARDARMI...NON TI SENTO
E torniamo a parlare di uomini e donne.
No, non della trasmissione defilippica.
Dei rapporti tra gli uomini e le donne.
Di quanto spesso e volentieri tutti i conflitti potrebbero essere risolti con poche, semplici, elementari parole.
Che gli uomini non dicono.
O dicono nel momento sbagliato.
E vi assicuro, è così. Sempre.
E' insito nel dna maschile.
Come in quello femminile è insita la necessità di sentirle, quelle paroline al momento giusto.
E chi parla è una persona ragionevole, anche equa.
Obbiettiva. Ho tanti difetti ma non quello.
Il fatto è che dal punto di vista femminile, è una cosa ovvia, che in certi momenti si dicano certe cose.
Non è altrettanto ovvio dal punto di vista maschile.
Parlo per astrattismi?!
E' una cosa che non mi appartiene. Eccovi gli esempi pratici.
Lei: "Amore... mi manchi..."
Lui: "Ah si?! Ma se non ci vediamo solo da ieri..."
Risposta sbagliata!
La risposta giusta era "Anche tu mi manchi".
Poche, semplici, elementari parole. Che non costano nulla a lui, e tranquillizzano e gratificano lei.
Lei: "Non mi hai chiamato ieri...ti sei dimenticato di me?"
Lui: "Non ho avuto tempo... C'ho da fare io!"
Risposta sbagliata!
La risposta giusta era "Scusami amore, ho lavorato come un matto tutto il giorno, son tornato a casa stanchissimo... mi perdoni?"
Poche, semplici, elementari parole.
Quello che voglio dire è che spesso ciò che noi donne diamo per scontato, per gli uomini nemmeno esiste.
Ecco perchè poi ci vedono arrabbiate, acide... non sono le mestruazioni o le fasi lunari....sono loro che non arrivano a cioè che è talmente semplice da essere BANALE!!!
La nostra frustrazione deriva da questo.
E' come se ci sforzassimo di dimostrare l'ovvietà che il sole è giallo...
...a un cieco.
N.d.r. Tutte le considerazioni di cui sopra sono frutto di un'intenso studio socio-psicologico in collaborazione con le più esimie esperte in materia.
No, non della trasmissione defilippica.
Dei rapporti tra gli uomini e le donne.
Di quanto spesso e volentieri tutti i conflitti potrebbero essere risolti con poche, semplici, elementari parole.
Che gli uomini non dicono.
O dicono nel momento sbagliato.
E vi assicuro, è così. Sempre.
E' insito nel dna maschile.
Come in quello femminile è insita la necessità di sentirle, quelle paroline al momento giusto.
E chi parla è una persona ragionevole, anche equa.
Obbiettiva. Ho tanti difetti ma non quello.
Il fatto è che dal punto di vista femminile, è una cosa ovvia, che in certi momenti si dicano certe cose.
Non è altrettanto ovvio dal punto di vista maschile.
Parlo per astrattismi?!
E' una cosa che non mi appartiene. Eccovi gli esempi pratici.
Lei: "Amore... mi manchi..."
Lui: "Ah si?! Ma se non ci vediamo solo da ieri..."
Risposta sbagliata!
La risposta giusta era "Anche tu mi manchi".
Poche, semplici, elementari parole. Che non costano nulla a lui, e tranquillizzano e gratificano lei.
Lei: "Non mi hai chiamato ieri...ti sei dimenticato di me?"
Lui: "Non ho avuto tempo... C'ho da fare io!"
Risposta sbagliata!
La risposta giusta era "Scusami amore, ho lavorato come un matto tutto il giorno, son tornato a casa stanchissimo... mi perdoni?"
Poche, semplici, elementari parole.
Quello che voglio dire è che spesso ciò che noi donne diamo per scontato, per gli uomini nemmeno esiste.
Ecco perchè poi ci vedono arrabbiate, acide... non sono le mestruazioni o le fasi lunari....sono loro che non arrivano a cioè che è talmente semplice da essere BANALE!!!
La nostra frustrazione deriva da questo.
E' come se ci sforzassimo di dimostrare l'ovvietà che il sole è giallo...
...a un cieco.
N.d.r. Tutte le considerazioni di cui sopra sono frutto di un'intenso studio socio-psicologico in collaborazione con le più esimie esperte in materia.
LOOK ALIKE
Queste due sembrano davvero separate alla nascita.
Lei è DONATELLA FINOCCHIARO, attrice nostrana vista nel bellissimo "Il regista di matrimoni" accanto a Sergio Castellitto:
Lei invece è FATIMA BHUTTO, poetessa e nipote di Benazir, leader pakistana assassinata poco più di anno fa. E' salita alla ribalta delle cronache rosa in questi giorni per un suo (presunto) flirt con George Clooney:
Lei è DONATELLA FINOCCHIARO, attrice nostrana vista nel bellissimo "Il regista di matrimoni" accanto a Sergio Castellitto:
Lei invece è FATIMA BHUTTO, poetessa e nipote di Benazir, leader pakistana assassinata poco più di anno fa. E' salita alla ribalta delle cronache rosa in questi giorni per un suo (presunto) flirt con George Clooney:
domenica 15 febbraio 2009
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