E alla fine ce l'ha fatta.
Il caro Obama.
Il primo uomo di colore che corre per la casa bianca.
Che poi a me sembra più mulatto andante. Vabbè. C'ha pur sempre qualche pro-pro-prozio che ha subito la schiavitù, questo conta agli occhi di milioni di americani.
Con quel nome un pò così, facilmente fraintendibile... OBAMA.... OSAMA...
E di secondo nome fa pure Hussein... HUSSEIN!!!
L'ironia della vita non ha limiti.
L'importante è che si volti pagina. Che si cerchi di riparare agli errori fatti dai Cespuglio e ripetuti, ripetuti, ripetuti, over & over, fino quasi al punto di non ritorno.
Dirò... anche Ilaria non mi dispiaceva. Dopotutto la cosa più grave che è successa durante i mandati del marito è una fellatio sotto la scrivania. Capirai. Bhè, ma gli americani possono tollerare tutto, bombe, stragi, bugie, terrorismo subito e di riflesso perpetrato.
MA IL POMPINO NELLA SALA OVALE NO!!! ECCHECCAVOLO!!!
Ora speriamo vinca al round definitivo, decisivo, fondamentale.
Dopotutto bianco e nero sono i colori che si abbinano meglio tra loro.
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