mercoledì 5 novembre 2008

VEDIAMO LA STORIA, OGGI


Come Armstrong che passeggia sulla luna.
Come Mandela che esce dal carcere dopo 27 anni.
Come il muro di Berlino che crolla.

La cosa bella di Obama presidente degli USA (a parte tutti i significati simbolici per cui potremmo star qui a parlare per ORE) è che questa elezione riempie i cuori di tutti -il mio sicuramente- di una cosa che latita da parecchio tempo: LA SPERANZA.

Che superare la crisi finanziaria mondiale sia possibile,
che cessare la guerra in Iraq e in Afghanistan sia possibile,
che aiutare il Darfur e il Congo sia possibile,
che creare energia pulita e ridurre l'inquinamento sia possibile,
che un mondo migliore sia possibile.

Forse utopie o mero entusiasmo, ingenuità adolescenziale o fiducia eccessiva.
Chissà.
Però è bello sentirsi così.

Ora la speranza è che alle parole seguano i fatti.

5 commenti:

Biby__ ha detto...

è bellissimo.. sono piena di speranza anche io tutto il giorno.. sentire il suo discorso poi mi ha commossa tantissimo!!!! ora posso ricredere nuovamente nella grandezza di quella nazione!!

Dida ha detto...

Sai è quello che ho pensato anch'io...

Anonimo ha detto...

beh, veramente le truppe le ritira dall'iraq per spostarle in afghanistan, non può cambiare tutto con uno schiocco di dita. a marzo già diremo che è un disastro. però ci ha regalato la speranza, comunque. e di quella se ne sente il bisogno.

mumu senza log

Biby__ ha detto...

la strada come ha detto lui è lunga.. non si può risolvere tutto in un mese.. però è dalle piccole cose che si comincia.. come qui d'altronde

Dida ha detto...

Ma infatti basta pensare a quanti Paesi sono modelli di civiltà e progresso...guarda in nord Europa! Insomma, non è impossibile, ci vuole un impegno serio e di certo un cambiamento non può aversi dall'oggi al domani, ma può aversi!!!