Sopratutto se inizia coi deliziosi colpi di martello del muratore che sta smantellando il tuo bagno.
Così, all'isteria di un risveglio brusco si unisce il pensiero ansiogeno del "dove cazzo mi faccio la doccia oggi???"
- Soluzione 1: nel bagno di servizio. Che sta nella veranda coperta (quindi fuori), ha una doccia alta 160 cm (contro i tuoi 173), e una larghezza di 70x70 scarsi.
- Soluzione 2: nel bagno della vicina. Con cui hai un rapporto di amicizia molto stretto. Ma il pensiero di occuparle il bagno per un'ora e di traslocare tutte le tue cose sul pianerottolo ti imbarazza non poco.
- Soluzione 3: non ti fai la doccia. No, non contemplabile.
Perfetto. Ora mi sbatto un pò la testa al muro poi vi faccio sapere.
Se per caso mi incontrate per strada e invece del consueto profumo di Eau de Star sentite un pò di Eau d'Ashell... please, non biasimatemi.
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2 commenti:
miiii che incubo!!! era un incubo vero???
Magari..........
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