lunedì 8 settembre 2008

VOGLIO ANDARE A VIVERE IN CAMPAGNA

Ma in una campagna molto lontana da questi confini.
Possibilmente oltre questi confini.
E per confini intendo quelli italiani, ovviamente, entro i quali la disperazione dilaga.

Non è possibile.
Non è possibile sopportare oltre le affermazioni della classe politica.
Santi numi. Fai le tue stronze leggi.
Fai i tuoi porci comodi.
Butti polvere negli occhi e molta di più sotto il tappeto (vedi post precedente).

Ma arrivare a dire:

UNO: "è giusto e doveroso che la chiesa intervenga nella politica del nostro paese, ringrazio il pontefice per i suoi preziosi consigli"

DUE: "il vero male non è stato il fascismo ma le leggi razziali"

No. Basta. Non si può continuare a essere presi per il culo così.

Siamo al punto in cui la chiesa riconquista più che mai il suo potere temporale.
Siamo al punto in cui anche l'Italia diventa negazionista. E cu*re ner* può aprire i battenti.
La prossima tappa quale sarà?
Riaprire i manicomi e sbatterci dentro gli omosessuali?

E' appena il caso di ricordare, da aspirante giurista quale sono, alcuni articoli della Costituzione:

- Art. 1.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

- Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

- XII disposizione transitoria
È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.

L'anno scorso la nostra Carta ha compiuto 60 anni, con tanto di spot in rai che invitavano i giovani a rileggerla, a ritrovare in essa valori e ispirazione.
Ma quale cazzo di ispirazione traggono i nostri politici leggendola???
Forse la leggono doppo essersi calati una pasticca di lsd, perchè altrimenti non si spiega.

Mi vergogno di essere italiana in questi casi.
Perchè la responsabilità di questo è innanzitutto nostra, di ognuno di noi che in cabina elettorale mette quella cazzo di croce sulla persona sbagliata, che si lamenta ma non agisce, che chiude gli occhi invece che spalancarli, che pensa solo all'oggi e non al domani.

Il bel paese.
Bel paese dei miei coglioni.


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