Ecco dove mi trovo io ora.
A metà del disastro. In quel punto di quiete poco dopo la tempesta. Un punto instabile, transitorio, poichè di qui a poco torneranno i fulmini, i tuoni e la pioggia, anche peggio di prima.
Ho appena finito di litigare con mia zia, e dopo la sua frase
IL GIUDIZIO DEGLI ALTRI E' FONDAMENTALE: BISOGNA VIVERE COME DICONO GLI ALTRI PERCHE' NELLA VITA NON SI PUO' STARE ISOLATI
ho deciso che forse era il caso di entrare in camera, accendere il pc e calmarmi un momento. Non voglio rischiare una condanna per omicidio doloso aggravato.
Minchia, la detesto.
Fortemente.
Perchè non è una donna ignorante, ha girato tutto il mondo ed esce sempre.
Ma, porco mondo infame, è chiusa nei suoi preconcetti paesani e nelle sue convinzioni assurde. Lei che non si è mai sposata, non ha mai avuto problemi di salute, non ha mai dovuto pagare un mutuo... lei che è stata sempre preservata dai problemi, e che crede di avere sempre la risposta giusta per tutto, e non cede nemmeno di fronte all'evidenza.
Lei che non ti guarda mai negli occhi perchè non ha coraggio, lei che quando le parli ti parla sopra perchè ha sempre qualcosa di più importante da dire.
Lei che dice una cosa e dopo cinque minuti dice l'esatto contrario.
Cazzo quanto la detesto.
Dio mi scampi dal diventare così un giorno.
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