Si, oggi sono acida.
Ma dico, avete mai ascoltato con attenzione questo testo?
A mio parere dice una marea di boiate cosmiche. Non è molto meglio della mitica "SIAMO DONNE"... almeno li le due sgallettate berciavano in minigonna inguinale, compensando con la vista ciò che toglievano all'udito.
Invece la canzone della Mannoia sfarcella i coglioni e basta.
Ci fanno compagnia certe lettera d'amore
(quelle che ci scriviamo da sole, visto che ormai gli uomini nel loro processo involutivo hanno praticamente dimenticato l'uso della parola scritta...alzi la mano colei che negli ultimi 5 anni ha ricevuto anche solo 1 lettera d'amore!)
parole che restano con noi, e non andiamo via
(certo che no! Mica scappiamo di fronte ai casini o li nascondiamo sotto il tappeto come la polvere, come gli uomini quando non hanno vogliia di spazzare per terra)
ma nascondiamo del dolore che scivola, lo sentiremo poi, abbiamo troppa fantasia,
(già, le seghe mentali sono la nostra specialità, sopratutto quando attribuiamo ai comportamenti maschili significati trascendentali ben lontani dalla realtà)
e se diciamo una bugia è una mancata verità che prima o poi succederà
(della serie: "te l'avevo detto io"... "porti sfiga"..."no ho solo buon senso")
cambia il vento ma noi no
(dipende dalla marca di lacca usata)
e se ci trasformiamo un po' è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi,
(invece dovremmo piacere solo ai noi stesse...e che cazzo, o ti piaccio così o avanti un altro!)
siamo così è difficile spiegare certe giornate amare, lascia stare,
(no, non è difficile: si chiama ciclo mestruale)
tanto ci potrai trovare qui
(non ci conterei troppo, la supponenza non porta lontano)
con le nostre notti bianche, ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si".
("si" è una parola grossa, e va meritata. In ogni caso se ho lavorato tutto il giorno, lavato, stirato e cucinato, puoi anche chiedere aiuto a Manola-mano-sola perchè Mister Pygiama è l'unico uomo con cui mi va di andare a letto)
In fretta vanno via della giornate senza fine,
(lo puoi dire forte)
silenzi che familiarità,
(già, se la conversazione verte solo sull'ultima impresa di Valentino Rossi, il silenzio è d'oro)
e lasciano una scia le frasi da bambine che tornano, ma chi le ascolterà...
(nessuno...)
E dalle macchine per noi i complimenti dei playboy ma non li sentiamo più se c'è chi non ce li fa più
(minchia che soddisfazione sentirsi urlare per strada "Psss.. oh bone ma siete da sole o da vista?"...che finezza, il mio ego femminile si esalta)
cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
è per la voglia di capire
chi non riesce più a parlare ancora con noi.
Siamo così, dolcemente complicate,
sempre più emozionate, delicate ,
ma potrai trovarci ancora quì nelle sere tempestose
portaci delle rose nuove cose e ti diremo ancora un altro "si"
(secondo te basta una rosa, magari comprata dal pachistano all'angolo, per portaci a letto? Caro, la nostra virtù è cosa ben più difficile da ottenere! Ma ci puoi sempre provare... almeno avremo un giullare in più di cui ridere!)
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